Già passata con voto favorevole alla Camera lo scorso 23 maggio, la legge sullo screening pediatrico di celiachia e diabete di tipo 1 è stat approvata anche in Senato il 13 settembre scorso.
La legge, nata per iniziativa del Vice Presidente della Camera, On. Giorgio Mulé, da seguito all’impegno finanziario della legge di Bilancio 2023 sullo screening delle due malattie croniche in età pediatrica.
il Ministero della Salute ha 120 giorni per emanare il decreto con il programma pluriennale di screening, che per l’anno 2024 e 2025 potrà contare su un impegno di spesa di 3,85 milioni di euro per anno e 2,85 milioni per il 2026.
il Ministero della Salute deve istituire l’Osservatorio Nazionale su celiachia e diabete, composto da medici esperti delle due patologie, dalle associazioni pazienti, oltre che dai membri del Ministero e dell’Istituto Superiore di Sanità. Compito dell’Osservatorio è lo studio e l’elaborazione delle risultanze dello screening, che saranno pubblicate annualmente.
La celiachia è una malattia ancora fortemente sottodiagnosticata, tanto che solo il 40% dei pazienti ha già una diagnosi e può quindi essere curato.
Chi è celiaco ma non ha ancora ricevuto la diagnosi si espone, inconsapevolmente, al rischio di complicanze anche molto gravi, vedendo peggiorata la propria salute e la qualità della vita, oltre a gravare sulla sanità pubblica. Per questo, fare diagnosi di celiachia è una forma importantissima di prevenzione.
Per questo AIC ha accolto con favore l’attenzione dimostrata dalle istituzioni con azioni concrete come l’impegno in legge di bilancio e una legge dedicata allo screening.