Con l’obiettivo di svelare un maggior numero di casi di celiachia non diagnosticati, oltre che di gestire al meglio i pazienti celiaci, sono state recentemente pubblicate nuove raccomandazioni della European Society for the study of Coeliac Disease (ESsCD) e della European Society for Paediatric Gastroenterology Hepatology and Nutrition (ESPGHAN).
Per quanto riguarda bambini e adolescenti, il documento ESsCD consiglia uno screening sierologico nei casi di:
- diarrea cronica o intermittente
- ritardo nella crescita
- calo ponderale
- ritardo della pubertà
- amenorrea
- anemia da carenza di ferro
- nausea o vomito ricorrenti
- dolore addominale cronico
- costipazione cronica
- stanchezza cronica
- stomatiti aftose ricorrenti
- dermatite erpetiforme con eruzione cutanea
- fratture in assenza di traumi/osteopenia/osteoporosi
- parametri epatici alterati.
Per la diagnosi in età pediatrica il nuovo documento ESPGHAN conferma la possibilità di diagnosticare la celiachia anche senza ricorrere alla biopsia, ma solo nel rispetto di questi criteri:
- valori di TGA-IgA ≥10 volte il limite superiore alla norma
- anticorpi anti-endomisio (EMA-IgA) positivi, in un secondo campione sierologico